Diciamo che “il demone del gioco” perseguita qualcuno e che “un angelo del bene” lo salva; cantiamo che “c’è un diavolo in me” ma anche “il nostro caro angelo”. I termini sono compresenti nel linguaggio quotidiano, implicando false equivalenze, come quella tra diavolo e demone, elementi percepiti entrambi come “negativi” a fronte della “positività” dell’angelo.

Se ci apriamo sia ad ascoltare le voci dell’antichità classica che accostano il demone al principio divino, sia a scorgere le implicazioni esoteriche delle figure angeliche, muoviamo il primo passo verso una trasformazione interiore che agisce sul piano mentale nonché sui piani sottili del nostro essere, anche grazie a esperienze guidate di visualizzazione “creativa” che portano a sperimentare nuovi stati di coscienza.

In questa serata Mauro Ferraris e Paolo Cesaretti vi accompagneranno in questo viaggio “nel tempo”, laddove l’umanità ha smarrito la “diritta via”, per trovare l’uscita dalla “selva oscura” e riconoscere antichi segreti così vicini all’animo umano, benché per molti secoli fraintesi in una fredda e deleteria contrapposizione.